Da più parti mi è stata richiesta l’ ode e allora l’ ho confezionata senza por tempo in mezzo.
Peggio per voi. Io non ci volevo venire!
QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA ROMAGNOLI
Ha l’ aria di un magheggio di portata abissale
l’ affaraccio inaudito successo a “Tale e Quale”,
quel gioco di magia strano ed unico al mondo
che dopo un quarto posto ti proietta al secondo.
Protagonista unico Scanu, sempre lo stesso,
quello che dappertutto cercano di far fesso.
Quel cane sciolto, indomito, che non ha protezioni
perchè non ha accettato di star “sotto padroni”.
Eppure così bella sembrava ‘st’ avventura
non aveva, all’ inizio, parvenza di congiura.
In undici puntate lo Scanu mattatore
si è sempre messo in gioco, senza nessun timore.
Imitazioni eccelse e plauso generale,
le sue superbe gesta son sempre da manuale.
Tutto sembrava magico perfino quella sera,
c’ era emozione al massimo, tensione ed atmosfera.
Tutti quanti, dal bimbo alla vecchietta arzilla,
conquistati, stregati dal nostro ScanuVilla.
Ma quello che sembrava paese di cuccagna
cambiò presto il suo volto, svelando la magagna.
E dir che un’ avvisaglia ce l’ aveva pur data
quella vittoria ignobile, nell’ ottava puntata.
Giuria parziale e iniqua, avversari meschini,
con poche mosse subdole si svelan gli altarini.
Mostra il suo lato truce la cara “Mamma Rai”: “se tu non sei dei “nostri” qui non vincerai mai!
Scanu, ricorda bene, noi ti lasciamo entrare
però non ti azzardare giammai a primeggiare!
Al massimo all’ inizio, per finta, ti apprezziamo
e con un colpo gobbo alfin ti “accoltelliamo”.
Se pensi ad un trionfo, fidati, sei uno stolto.
Ci servi solamente per alzarci l’ ascolto.
Da qui uscirai alfine, come disse sor Pietro,
con una mano davanti e con quell’ altra dietro.
E non ti venga in mente di imitar la Vanoni,
repente ti stronchiamo la voglia e le illusioni.
Che sei il migliore, bada, non lo si sappia in giro.
Non fare passi falsi, ti abbiamo sotto tiro!
Scanu ci devi stare, non protestar giammai
o scordati in futuro di metter piede in Rai.
E se non ti piacesse per caso questo andazzo
ci mettiamo un istante a dichiararti pazzo.
Ci metti in discussione? Allora sei spacciato.
Chè da bravo ragazzo diventi squilibrato!
Segui le indicazioni da buon servo devoto
o rimaneggeremo perfino il televoto!
Neppur ti venga in mente di fare alcun commento
perchè non avrai mai nessun risarcimento.
Non avanzar pretese, non attendere scuse
se le tue aspettative saranno disilluse.
Qui si lavora a cottimo per le vittorie indotte:
“non passa lo straniero”, và via con le ossa rotte!
La prima posizione ormai è prenotata,
tutta la liturgia da tempo preparata.
C’ abbiamo sottomano ‘na furba subrettina,
la protetta di turno, la casta madonnina.
Per lei abbiamo pronta la lucida corona
e un tifo che allo stadio neppure Maradona!”
E ci si è messo in mezzo, a un tratto della storia,
quello dal “vaffa” facile. (Di cui non ha memoria.)
Quello strano individuo, mutante a pelo rosso,
quello che gongolava, felice a più non posso: “gente, sono invincibile. Un grande condottiero.
E il piccolo Valerio l’ ho fatto nero nero.
L’ Onda batte l’ Armata a singolar tenzone!”
Solo ventiquattr’ ore gli dura l’ illusione!!! “E tu televotante, figlio di Mamma Rai,
sei quello che tra tutti si trova più nei guai:
col canone o con voti non conteggiati mai,
noi di quattrini facili te ne spilliamo assai.
E tu devi star zitto, non giochi ad armi pari,
sei come il due di coppe con briscola a denari!
Ma devi rallegrarti chè anche tra centomila
sei tu il più fortunato: c’ hai il posto in prima fila!
E noi se pur facciamo qualche gran figuraccia
manco ci diamo pena di salvare la faccia.
Scanu è arrivato primo? Embè, chi se ne frega?
Abbiamo gli strumenti per seppellir la bega.
Non lo cambia il sistema, di certo, un ragazzino.
Correggendo su twitter gli diamo il contentino.”
Ahimè, quando il talento non lo si può occultare
altra scelta non resta che fingere e brigare.
Ma malgrado il clamore, gli inciuci e tutto il chiasso
una legge trionfa: quella del contrappasso!
Unanime è il giudizio, fermo in tutti il pensiero
che Scanu sia per certo il vincitore vero.
E nelle mille lodi, nel plauso generale,
lo si festeggia in massa il Re di “Tale e Quale”.
Occhio, mai si dovrebbero far conti senza l’ oste:
lo Scanu dei miracoli è avvezzo alle batoste.
Fiero ed imperturbabile pure nella tempesta,
lui ha vinto comunque! E vi ha fatto la festa!
Rieccomi qui dopo 2 giorni stupendi passati con lo scanumondo. Che dire, è stato tutto meraviglioso a cominciare dal viaggio in bus insieme a persone che ogni volta è un piacere incontrare o rivedere dopo tantissimo tempo, per continuare con il paesaggio intorno di una bellezza mozzafiato (e parla una che la montagna non la ama particolarmente anzi….) e poi la serata conclusasi a mangiare, chiacchierare e scambiarci le emozioni tutte insieme e anche per questo non posso fare a meno di ringraziare Valerio.
E veniamo al concerto. E comincia la vera difficoltà perchè riuscire ad esprimere a parole quello che ogni volta provo è sempre difficilissimo. Valerio è stato maestoso nella sua bravura e sembra impossibile da dire ancora più bravo di sempre, ha acquisito una grandissima capacità di stare sul palco, simpatico, coinvolgente, istrionico. La sua voce è ancora più matura e riesce veramente ad attraversare mille colori rendendo ogni canzone ogni volta diversa, bella e coinvolgente.
Anche Kykha bravissima e in “The Prayer” lo avete potuto ascoltare tutti, le loro voci si sposano perfettamente. Tantissimi i momenti di ilarità ma soprattutto i momenti di emozione allo stato puro, come in “Parole di cristallo” (ogni volta diversa, ogni volta più bella) o in “I am telling you” (ogni volta un groppo alla gola) e anche il meddley di Walt Disney e ……tutto, ogni canzone un’ emozione diversa ma sempre EMOZIONE PURA.
Anche il look tutto ok ma per me quello è secondario, molto secondario.
Questo è tutto anche se è poco ma è veramente impossibile per me descrivere la gioia di questi 2 giorni, l’ unica cosa che posso dire “meno male che c’ ero!”
Visto che il destinatario della mia ultima “opera letteraria” ha sempre avuto una buona parola per tutti mi sembrava d’ uopo ricambiare la cortesia.
Non sono scesa proprio del tutto ai suoi livelli ma direi che sono sulla buona strada.
ALLO STRATEGA BEFFATO
Con la doppia disfatta a “singolar tenzone”
si chiuse l’ epopea del vecchio sporcaccione
che fin da quando mise piede su quell’ atollo
si dimostrò maligno, falso fino al midollo,
arrivando ad un infimo livello di bassezze:
attribuire agli altri le proprie nefandezze!
Ne abbiamo conosciuta assai di gente finta
ma lui a mani basse quella gara l’ ha vinta,
nessuno riuscirà a intaccargli il primato
per tutte la fandonie che il vile ha raccontato.
Fu la gran cattiveria sua cifra distintiva,
la sua condotta pessima, ignobile e lesiva.
Vederti tesser trame fu il peggior degli inferni
caro predicatore, santone a giorni alterni.
Ti ergesti a capopopolo, a guru, a moralista,
dei costumi pudichi il più grande attivista.
Dicesti: “Cambio vita. Sarà la mia conquista!”
E intanto passeggiavi col “boa” in bella vista!
Del resto cosa mai aspettarsi di più
da uno che ragiona dalla cintola in giù?
Il suo unico cruccio, anzichè la follia,
era di avere perso lì, in basso, vigoria.
E non l’ ha mai capito l’ indomito anzianotto:
gli difetta in cervello quel che gli abbonda sotto!
Suo modus operandi, da subito evidente,
fu quello di accusare e screditar la gente.
Salvo poi ritrattare, ipocrita ed odioso,
se qualcuno smetteva d’ esser “pericoloso”.
Complimenti vivissimi pure alla produzione
che gli appoggiava appieno la farneticazione.
Subdolo e velenoso lui agiva alla svelta,
feroce si accaniva sulla preda prescelta.
Sua prima “illustre” vittima il filosofo mancato
a cui, senza pietà, nulla fu risparmiato:
gli diede dell’ “isterica”, del finto, dell’ inetto
e qualche giorno dopo andavano a braccetto.
Lusinghe, baci e plausi come se niente fosse
e lodi sperticate, quasi a tratti commosse.
Un cambio di vedute per nulla sorprendente:
quando si è infami uguale, ci s’ intende in un niente!
L’ altro su cui scagliò la sua bieca invettiva,
la sua rabbia repressa, la carica aggressiva
fu il buon Andrea: lo odiava pure quando dormiva!
Gli diceva “cadavere” se quello deperiva.
“Se piglio la tua roba io te la butto al fuoco”
arrivò pure a dirgli quell’ essere dappoco.
Con gli occhi dardeggianti e irato fino all’ osso
per poco non gli ha messo pure le mani addosso.
Poi toccò all’ attor giovane: “Tu, figlio del demonio,
non stai santificando per bene il matrimonio!
E poi non hai emozioni e questo è un fatto strano,
io te lo dico chiaro, per me tu non sei umano!”
E di bugie e menzogne nutriva la manfrina
con l’ avallo dell’ altra, l’ amica marocchina.
Quella che “zitta, basta”, quella che “il riso è mio”,
di sopportarla un mese abbiam scontato il fio.
Alfine il vecchio stolto, il sedicente attore,
le pagò tutte quante e uscì con disonore.
Perchè l’ ultima preda gli fu, ahilui, fatale
ne mise in evidenza l’ ipocrisia abissale.
Si scagliò contro il sardo con astio immotivato
quando capì che era il naufrago più amato.
Gli disse: “Sei stratega, un grande giocatore”
perchè lo divoravano l’ invidia ed il livore.
“Sei tu che tutto calcoli, tu che tutto piloti”
disse a chi s’ è accollato cinquanta televoti!
“Non hai mai fatto niente, qui non hai lavorato”,
lo redarguiva il folle col suo fare sdegnato.
Invece tu che hai fatto? Quello a cui sei più avvezzo:
andare in giro nudo ad esibir l’ “attrezzo”!
Il suo percorso è stato corretto e lineare,
del tuo tu ti dovresti soltanto vergognare.
E più tu gli mettevi tra le ruote i bastoni,
più Vale diventava un re da tre milioni!
Perchè non hai pensato, mossa sconsiderata,
che lui è sostenuto da un’ imponente Armata
che ha provveduto, lieta, a calmarti i bollori:
non una ma due volte ti abbiam sbattuto fuori!
Sei una tristezza d’ uomo, una brutta persona,
a quelli come te l’ Armata non perdona!
Il sardo ti ha beffato due volte, non ti basta?
Ti ha dimostrato, fiero, che in tutto ti sovrasta.
E pure di non vincere può permettersi il lusso
perchè resta comunque miglior naufrago indiscusso!
Anche senza trofeo rimane il mattatore,
tu prostrati ed inchinati al vero vincitore!
Adesso che farai, sconfitto ed umiliato,
possiam sperar che torni nel tuo “mondo dorato”?
Ai tuoi filmetti in cui pare che la tua faccia
non si palesi mai, non se ne trova traccia.
Attore sei di calibro, espressivo da paura
peccato solamente sempre sotto la cintura,
ti sei adeguato all’ unica, misera inquadratura:
primi piani e campi lunghi tutti sull’ “attrezzatura”.
Nonostante l’ impegno e l’ indefesso zelo
quest’ anno il Premio Oscar l’ hai mancato per un pelo.
Però tu non abbatterti, ritenta, aspetta e spera
magari, presto o tardi, te lo danno “alla carriera”.
In quanto a noi unanime e forte è la speranza:
non vogliamo incontrarti mai più, manco in vacanza.
E non vogliamo avere notizie, neanche vaghe,
quando ritornerai a toglierti le braghe.
Anzi se alle amorevoli cure nostre ti affidi,
ti mostriamo la via: và a fa’ ‘nguru in altri lidi!
Buongiorno a tutte. Ancora sconvolta e non per la stanchezza del viaggio, felice per esserci stata, per aver rivisto o conosciuto tanti fan di Valerio, ma soprattutto perchè ieri non esserci era veramente un peccato un togliersi qualcosa che resterà dentro me per tantissimo tempo. Sono stata a tantissimi concerti di Valerio, e tutte le volte ho detto ha superato se stesso, ma ieri è stato sublime, anche se la parola non rende l' idea di cosa è stato….perfetto in tutto, nel look, nel muoversi, nel parlare, nel cantare. Io non so come mai ma ieri aveva una consapevolezza di sé che non gli ho mai visto e si notava in ogni movimento in ogni parola in ogni nota. La luce che emanava ti riempiva il cuore e l'anima, più di una volta mi sono emozionata fino alle lacrime. Scaletta perfetta, un crescendo di emozioni e di bravura, ha rasentato la perfezione e ………..meno male che domani si replica. Questo è tutto ma non è niente perchè veramente stavolta è impossibile descrivere a parole quello che ieri sera è stato………… La prossima volta cercate di eserci, superate paure, impedimenti tutto ne vale la pena soprattutto per voi stesse!
Buon pomeriggio a tutte/i. Sono ancora frastornata dalla magia che ho vissuto ieri sera. Era il mio primo concerto di Valerio. È stato meraviglioso, se non avessi già impegni per queste festività pasquali, avrei fatto una pazzia e sarei andata di corsa anche al concerto di Milano. È stato semplicemente perfetto: nel look, come interprete con la sua voce fantastica e anche come intrattenitore tra una canzone e l’altra. Ha una disinvoltura sul palco e una capacità comunicativa sorprendente. Sul palco si trasforma, diventa sicuro e padrone indiscusso della scena. Mi è piaciuto particolarmente il trittico delle canzoni dedicate a Mia Martini in particolare l’interpretazione di Minuetto. Bellissima anche la sua "All by myself". Sono contentissima di essere riuscita a salutare sia Gina che Antonella. Ho parlato anche con Elisa. Non so se è la Eli che scrive qui sul blog. È stata una serata fantastica e meravigliosa che resterà per sempre impressa nel mio cuore.
Per quanto riguarda ieri, se il concerto di Roma mi aveva colpita nel cuore e nell' anima questo mi ha affondato nel vero senso della parola. Sembra impossibile ma ancora più carico, più consapevole di sé e delle sue possibilità. Ci ha steso con il medley dedicato a Mia Martini, con "Parole di Cristallo", con "Dormi", ci ha distrutto con "All by my self", ci ha divertito con la canzone con Cecilia, ci ha coinvolto con tutte le canzoni più ritmate, ci ha fatto divertire con imitazioni e battute.
Con Ivana sono stati splendidi e anche lei da sola coinvolgente al massimo. E poi che soddisfazione vedere Alex e moglie, Cecilia e mamma, Mauro Coruzzi e Tonon. Tutto è stato veramente top e mi dispiace ma non ho veramente parole per descrivere l' emozione e la magia che c' era nell' aria, nella sua voce, tra il pubblico, in ogni attimo del concerto.
Allora…che vi devo dire? Io, che scrivere due righe mi risulta difficile, scriverne di piu'…..un' impresa.
Intanto chiedo scusa a chi non ho salutato, capita sempre così.
Qualcuna non la si becca, qualcuna la si perde per strada all' uscita.
Per quanto riguarda il concerto, non posso fare nessun paragone con quello di Roma non essendoci stata. Ma credo che ogni concerto sia diverso dall' altro, ti lasci emozioni e ricordi diversi. Di questo dico che mi è piaciuto molto. Finalmente sul palco una scenografia, molto minimal ma per questo l' ho apprezzata molto . Le cose molto cariche ed artefatte non mi convincono e non mi piacciono. Per quanto riguarda i brani come già hanno scritto ha spaziato tra l' ultimo album e brani "vecchi" con aggiunta di cover.
Per quanto riguarda l' esecuzione non c' è niente da fare…….è una spanna sopra anche a molti artisti navigati. Adesso lo trovo più sicuro di se, la timidezza è andata a "farsi un giro", è più consapevole delle sue possibilità sicuramente. Una voce bellissima e matura. La band in confronto alla precedente è più "spinta", gli altri a confronto sembravano più "spenti" consentitemi il gioco di parole. A parte il fatto che a me Martino piaceva, ne deduco comunque che se il cambio è stato fatto un motivo valido ci sarà stato. Queste sono le prime 2 volte che accompagnano Valerio, diamo tempo e vediamo di tirare le somme più avanti. Coinvolgenti anche i due coristi che si son allegramente "dimenati" per tutto il tempo, lo dico con simpatia da una che è un "tronco" e non sa tenere il ritmo neanche a pagarlo!!!
Quindi, scaletta molo varia che ha spaziato tra vari generi musicali. Mi è piaciuto moltissimo nell' omaggio a Mia Martini con le tre canzoni, è stato fenomenale.
Per quanto riguarda l' ospite, Ivana Spagna, mi ha fatto tornare indietro e rivivere i mitici anni '8o. Porca miseria, ma dico…..dove la prende tutta quella energia? Da del filo da torcere alle ventenni di oggi!!!!…Scatenata….
Simpatici i siparietti e le battute su Alex, da scompisciarsi. Carina e allegra la canzone dedicata a Ceci con annesso balletto. Anche lei non si è salvata dalle battute. Quella della patata….: "ma come tagli quella patata?" E lei: "che rom@@@@i che sei…..taglietela tu!"
Per molte ragazze e anche signore, che credevo tutte di un pezzo ahahah, c' è stata la "visione" di Alex. Tutte in brodo di giuggiole: "Ma quanto è belloooooo!!!!!" "Ma è più bello dal vivo che in tv!" ….effettivamente era un bel vedere, bisogna essere obbiettivi, e con la moglie facevano la loro gran bella figura. Cecilia molto semplice e carina accompagnata dalla madre. Platinette e Tonon ….in mezzo a quei fighi…..non se li sono filati di pezza, ahahah.
In poche parole due ore e mezzo passate in un battibaleno.
E adesso aspettiamo la prossima…..
Caro Valerio, l' ultima volta che ti ho visto era in quel di Ascona di là dal confine e come si dice da queste parti "ne è passata di acqua sotto i ponti…".
Ricordo ancora il concerto di Ascona come fosse ieri ma, come al solito, sabato sei riuscito ancora una volta a stupirmi. Ho visto un Valerio rinnovato, nuovo look, nuova band, nuove sonorità ed anche una scenografia rinnovata ed intrigante; hai aperto la serata con il brano che più amo in assoluto ("Aria colorata") vien quasi da pensare che mi hai fatto un regalo personale. Hai sapientemente raccontato il tuo percorso aritistico intercalando tuo vecchi brani con cover di altri Artisti di notevole Caratura (Houston, Wonder, Martini… scusate se è poco) ne è venuto fuori un concerto di notevole qualità, emozionante e coinvolgente dove non solo la Tua Voce è stata protagonista ma tutto l'insieme ha contribuito a renderlo Unico. Bella e gradita la presenza di Ivana Spagna, la definirei la ciliegina sulla torta.
Concludo rubando le parole a mia moglie e il "califfo": una volta visto… no, il termine giusto secondo me è "vissuto", un concerto di Valerio… TUTTO IL RESTO È NOIA…
Sì, perché i concerti di Valerio si vivono ed è questo che li rende così belli ed unici; quando ti deciderai a inciderli su DVD? Quello di Milano lo comprerei ad occhi chiusi…
Buongiorno a tutti. Ancora un po' assonnata (sono arrivata a casa verso le 4,30/5) vi scrivo le impressioni e le emozioni di questo concerto, ma prima voglio chiedervi scusa per non essere stata prodiga di foto/video/informazioni varie ma ho cercato di far sentire delle persone che non son potute venire (di cui avevo il numero) un po' partecipi al concerto.
So quanto sia bello ricevere una telefonata e ascoltare in diretta anche una sola canzone, ti sembra di essere lì insieme a tutti gli altri.
E ora passiamo al resoconto. Che dire all' inizio un po' di panico, erano le 21 passate e la piazza era semivuota, solo noi pochi fans (sì, perchè anche i fans non eravamo tantissimi, circa 50), poi però piano piano si è riempita e quando è salito Valerio sul palco la piazza era piena.
Valerio stupendamente bravo e il concerto è stato un crescendo di emozioni e bravura sua, purtroppo il pubblico non era molto partecipativo ma tutto sommato è piaciuto alla maggior parte delle persone presenti. Infatti alla fine tantissima gente si è fermata per autografi e foto e lui come sempre è stato disponibilissimo. Valerio padronissimo del palco ha estasiato tutti con la sua voce e il momento delle imitazioni è stato veramente esilarante, mentre ci sono stati momenti veramente emozionanti sia con "Parole di cristallo", che con "Listen" o "I'm telling you".
Unica pecca, nelle piazze non può permettersi di far credere alla gente che il concerto è finito quando ancora mancano diversi pezzi, la gente ci crede e si comincia ad allontanare perdendosi magari la parte più intensa del concerto. Che dire ancora, sono felice di esserci stata e già mi manca e non vedo l'ora che sia già il 5 luglio e Salerno (anche se spero ci sia qualcosa di nuovo anche a giugno fattibile per me).
Si sa Valerio è la nostra "droga" e andiamo in astinenza subito.
Ieri sera è stata fantastica a parte aver conosciuto tante e rivisto con piacere tante altre, Valerio ci ha regalato una serata perfetta. Ogni volta riesce a sorprendermi con la sua capacità di farmi ridere fino alle lacrime e subito dopo emozionarmi fino alle lacrime con le sue meravigliose interpretazioni ogni volte diverse e sempre più intense. La piazza ha risposto bene, peccato veramente che un pò hanno lasciato la piazza un pò prima della fine del concerto, si sono persi delle interpretazioni da infarto ma tutti quelli che c'erano erano entusiasti della bravura di Valerio. Noi tutti abbiamo fatto più casino possibile e la gioia di Valerio si vedeva nei suoi occhi. Alla fine come sempre è stato disponibilissimo con tutti per foto e autografi che io come in tutti i concerti non ho fatto perchè mi sembra giusto lasciare posto ai giovani e soprattutto a chi è alla sua prima volta.
Che dire? Solo GRAZIE VALERIO!!!!!
E rieccomi di nuovo qui arricchita di tante emozioni. E’ stato tutto bellissimo, posti splendidi, un vero paradiso terrestre, incontri bellissimi con amiche da tanto e persone conosciute solo tramite fb a cui ho dato un volto.
Il concerto è stato qualcosa di veramente stupendo, chi non c’ era non può assolutamente capire e non riesco a spiegarlo, sembra che la sua terra gli dia una carica in più è stato divinamente bravo, le emozioni che mi ha regalato me li porterò per sempre dentro. La gente, tantissima, ha partecipato al massimo e che belli tutti i palloncini che volavano appena ha finito di cantare la prima canzone, e il suo sguardo da bambino meravigliato quando gli è passata davanti la lanterna luminosa, e poi la sua voce immensa, il suo sorriso che ti riempie il cuore, la sua allegria, la sua ironia, la sua intensità in canzoni come "Because you loved me" (ho pianto), la sua disponibilità alla fine del concerto con tutti tutti e tutto il resto che non riesco a comunicare hanno fatto sì che il 19/07/2015 resterà per sempre una serata indimenticabile.
Che grande serata quella di ieri: l'Arena e la Voce! "Per tutte le volte che" sono stata in Arena, non poche, so già che essere lì è vivere tempo magico. Lo scenario di una Arena strapiena, come lo era ieri sera, già di per sè toglie il fiato ma quando finalmente arriva in scena L'Artista che aspetti fin dal primo momento dello spettacolo è Emozione nell'Emozione! Dalle gradinate non si vedeva il viso di Valerio e gli schermi laterali trasmettevano il video ufficiale della canzone, ma quel che si percepiva e che arrivava intatta era l'Emozione di una Voce straordinaria, unica, potente e pura come…. Cristallo. La sua esibizione è stata il perfetto mix di note, parole e magia che come minuscoli diamanti si incastonavano nell'aria quasi rarefatta dell'Arena, facendola brillare di ulteriore splendore arrivando così meravigliosamente e direttamente al cuore! Ho interpretato, senza ahimè visualizzarlo a pieno, un Valerio emozionato ed orgoglioso per un palco prestigioso, degno della sua Voce prestigiosa! Se una Voce, da sola, riesce a far nascere in tanti cuori tutti questi sentimenti ed Emozioni, non importa quante canzoni….è già felicità perchè è Lì dove tantissimi possono ascoltarlo e dove merita di essere…. un palcoscenico unico. Unico come Valerio e la sua Voce….inimitabile come Valerio che imita così bene tanti ma che nessuno, ne sono sicura, saprebbe eguagliare.
Bellissima conclusione del tour. Ieri come sua consuetidune Valerio ci ha regalato un concerto "diverso" e fuori decisamente dagli schemi.
Di tutto il tour è quello che mi è piaciuto di più.
E' decisamente un Signor Artista, il palco oramai è "suo", dialoga con il pubblico in un "continuum" decisamente divertente e dulcis in fundo, senza nulla togliere alla sua band precedente, l' attuale ha decisamente un punto in più sia come presenza scenica e appoggio alle gag estemporanee della "Voce". Sì, perché la Voce non è solo Canto ma anche Spettacolo… e che spettacolo!!! Ieri il gelataio di Fiano mi chiedeva un paragone con Masini, essendo passato di lì recentemente; gli ho risposto che Valerio, che non conosceva, era decisamente meglio… un altro pianeta.
C' è solo una cosa peggiore delle mie composizioni in versi: trovarsele sotto gli occhi a tradimento, senza preavviso.
Ma la circostanza anche stavolta lo richiedeva: una vittoria non è evento che si possa lasciar passare sotto silenzio.
E allora….beccatevi l' ode!
"ALL' ALBA VINCERO'….." NO, PURE PRIMA!
"Campione", "Mattatore", "Fuoriclasse", in tanti modi sei stato nomato
ma il punto è che giustizia è stata fatta! Ti han dato ciò che sempre ti è spettato!
Di ansia, di emozioni e di speranza abbiamo fatto il pieno quella sera
ma alfine avemmo la giusta mercede: assistere ad una vittoria vera!
E l' incredulità sopra il tuo viso, poi la tua gioia, la tua commozione
furono l' adorabile sigillo, l' ornamento alla tua consacrazione.
Tutta la vita ci è passata innanzi nel corso di quegli ultimi momenti,
prima che il Nostro sollevasse il premio tra la soddisfazione dei presenti.
E noi da casa uniti, la tua Armata, a fare il tifo e a televotare,
era un appuntamento col destino, di quelli a cui giammai si può mancare.
Fin dall' inizio hai surclassato tutti, con Mango, con Conchita, con Baroni,
infine col maestro Pavarotti hai tolto agli avversari le illusioni.
Che non hai mai studiato canto e lirica è stata un po' per tutti una scoperta
ma ciò non ti ha impedito di brillare, lasciando tutti quanti a bocca aperta!
Sembravi il buon tenore redivivo col frac, la sua divisa d' ordinanza,
con "Nessun dorma" hai conquistato tutti per quella impressionante somiglianza
di voce, di espressioni, di movenze. Senza timori, senza titubanza.
"All' alba vincerò…." quasi un presagio che fece scempio dell' altrui baldanza.
Specie di quella del napoletano che si sentiva la vittoria in tasca
ma per aver ragione del più forte un' altra volta serve che rinasca!
Profetica fu la preparatrice: "Vale è tornato, adesso son dolori!"
Ed in cuor loro quanti tuoi colleghi avrebbero voluto "farti fuori".
Di certo tra gli artisti eri il più atteso, il più bramato, quello più invocato
e il ritorno di "Scanu dei miracoli" di una puntata venne anticipato.
A rinverdire i fasti di un programma un po' in ambasce, forse già spacciato,
ti ringraziano gli indici d' ascolto: il moribondo l' hai resuscitato!
Quattro perle ma quindici in totale nel corso di due anni ci hai donato,
sempre in crescendo è stato il tuo percorso fino al trionfo giusto e meritato.
In principio fu Renga, grande nome, splendida voce quella di Francesco
ma più bella la tua, caro Valerio: da farne patrimonio dell' Unesco!
E poi toccò alla Oxa così bionda, così elegante, così raffinata,
pur nella sua improbabile vestaglia con quanta classe l' hai rappresentata!
Poi Stevie Wonder, tua prima vittoria: stendesti gli avversari. Ma di brutto!
Con quel maglione rosa, le treccine e quella immensa voce che può tutto.
"Nel sole" fu quel gran capolavoro che tu eseguisti nei panni di Albano e impressionasti finanche il pugliese che ti mandò il suo plauso da lontano.
Con "Via dei ciclamini" e il seno finto fosti un' impareggiabile Oriettona,
grande divertimento quella sera grazie alla tua ironia che non perdona.
E fu così carina e deliziosa la tua prova d' artista quella volta
che pure Bruno Vespa ti ha citato per celebrar la Berti a "Porta a Porta".
E poi venne il momento di Sangiorgi, il personaggio da te più lontano
ma pure quella fu scommessa vinta, per "Tre minuti" fosti il buon Giuliano.
Nella puntata appresso con Bon Jovi magnetico sei stato ma, pardon,
mi si consenta, eri di certo Jovi però in quel caso soprattutto "Bon"!
Con la Vanoni ti sei superato e quella scusa, la "stridula voce"
è il meglio che han saputo rimediare per darti addosso e per metterti in croce.
Con Prince pensarono ad un' imboscata: "Ora lo sistemiamo, il dado è tratto!"
Non ci riuscirono ad impensierirti: principe fosti, di nome e di fatto!
Con la chitarra e con la giacca viola, con l' eleganza a te da sempre innata
eri la copia esatta dell' artista, con gli alti, i bassi e la voce graffiata.
Poi nei panni di Cher, della pantera, pure il balletto fu fenomenale.
Nella voce, nei gesti e le fattezze, ti assicuro, sei stato "tale e quale".
Con Claudio Villa la "prova del nove", il personaggio era un po' insidioso
ma conquistasti perfino sua moglie perchè in quel pezzo fosti portentoso.
E anche quest' anno, come dicevamo, la concorrenza tutta hai sbaragliato,
onorando con garbo e con misura qualunque artista che hai rappresentato.
Con "Oro" fosti un Mango straordinario ed il ricordo ancora ci commuove,
di certo pure lui ti avrà apprezzato, sorridendo dal "mondo dell' altrove".
Nella puntata dopo strabiliante, sensuale e anche più bello di Conchita fasciato dentro l' abito dorato, con quel meraviglioso punto vita!
Poi fu il turno di Alex, tuo gran mito, come dimenticarsi del Baroni?
Fu come rivederlo ancora in vita. Ci regalasti brividi, emozioni.
E l' ultima puntata, la più intensa, l' abbiamo chiusa proprio con i botti,
il viatico di una buona fortuna te lo diede il maestro Pavarotti.
"All' alba vincerò…." No, pure prima! Che fretta questi artisti battaglieri!
Sei nell' Olimpo degli imitatori. In quello dei cantanti già lo eri!
Adesso ch' è calato quel sipario e si è conclusa in gloria l' avventura,
a Raiuno mai più lo troveranno un tale trasformista da paura!
Superbo fosti, magico, maestoso, in ogni prova mai meno che immenso
e quella frase lì, "vinca il migliore", stavolta per davvero ha avuto un senso.
Or ch' è finita altro non ci resta che l' esultare e l' acclamarti in coro
e 'sto Natale lo festeggeremo con lo spumante ed il NOSTRO Pandoro!
Buongiorno.
Sono ancora in estasi. Serata fantastica, concerto strepitoso!
Valerio è veramente il migliore. Abbiamo scelto bene! Ogni giorno mi stupisce. Ormai non si limita solo a cantare in modo eccezionale con la sua voce meravigliosa, ma è diventato un vero showman.
Canta, balla, imita, intrattiene. Tutto gli riesce nel migliore dei modi.
È un Artista a tutto tondo.
Con l’ esibizione finale del "Nessun dorma" di Pavarotti ci ha steso. Eravamo increduli di come, dopo più di due ore di concerto fosse ancora in grado di affrontare un’ imitazione così difficoltosa con un acuto da brividi! E' veramente eccezionale.
Nel pomeriggio mi aggiornerò con video, foto, notizie.
Voglio rivivere il più possibile la meraviglia di ieri sera!
Io ormai ho consumato tutte le parole possibili per definire il nostro artista che ogni volta riesce a stupirci e ieri alla fine avevo le lacrime agli occhi quando ha cantato "Nessun dorma" e dal vivo è una cosa pazzesca. E poi vi devo dire anche che quando ha imitato Orietta Berti ed è andato in mezzo al pubblico, io l' ho abbracciato e baciato ed è un'emozione che mi porterò dentro per sempre. Comunque Valerio è sempre più sciolto, simpatico, elegantissimo ed è sempre più da live e devo dire la verità, uscendo ho sentito molte persone dire "Ma quanto è bravo!"
Sono appena tornata a casa da Roma e non vedo l’ ora di comunicarvi la mia grandissima gioia per aver assistito ad un meraviglioso…entusiasmante….coinvolgente….emozionante….indimenticabile concerto. Il teatro era pienissimo come un uovo e Valerio è stato, a dir poco, spettacolare in tutte le sue esibizioni. Ha dimostrato non solo di essere un artista eccelso, uno showman divertente, geniale, padrone assoluto del palco ma anche un uomo meravigliosamente generoso, pronto a fornire un’ opportunità ad un altro giovane artista. Maurizio Di Cesare infatti sarà prodotto dalla Natyloveyou.
Vado a disfare le valigie!
Eccomi qua.
Sono con Simona sul treno che ci sta riportando alla realtà….sì, avete capito bene….alla realtà, perché tutto mi è sembrato un sogno, troppo perfetto per essere vero, e dal quale non vorrei risvegliarmi!
Ho visto che tutte voi siete riuscite in qualche modo a descrivere le vostre belle emozioni….io no…non trovo parole che siano sufficientemente adeguate.…tutto mi sembra troppo riduttivo.…magari quando riuscirò a scendere da questa nuvoletta ci riuscirò anch’io, ma per ora lasciatemici ancora un po’.
Una casa però riesco a dirvela.…Valerio per me è decisamente magnetico, non riesco a distogliere il mio sguardo da lui neanche per un istante, tanto è vero che mentre si esibivano i due bravissimi ballerini, per me è stata davvero dura distogliere la mia attenzione da lui e dedicarla a loro, che comunque la meritavano. Lui monopolizza il palco anche quando si mette volutamente in seconda linea….è meraviglioso ed estremamente generoso…la sua voce, il suo carisma e il suo enorme talento sono ormai un dato di fatto.
Sono contenta di aver conosciuto alcune di voi e davvero dispiaciuta di non essere riuscita ad individuare tutte ma c’ era così tanta gente (per fortuna naturalmente), che l’ impresa era davvero ardua….però sono sicura che prima o poi avremo modo.
Sono rientrata con il cuore gonfio di gioia, i filmati parlano da soli.
Sono sempre sicura che Valerio mi stupirà ma ad ogni evento-concerto live è insuperabile proprio come il tonno.
Valerio è un grandissimo artista, il miglior cantante, con una voce pazzesca che distrugge tutti i cantanti dei talent che circolano in giro e ha un cuore che solo chi gli sta a contatto riesce a capirlo.
Per fortuna si sta costruendo tanta credibilità con il suo talento, con le sue sole forze nel mondo dello spettacolo, basta leggere l’ elenco degli ospiti presenti.
Valerio è anche nato per stupirci con le sue sorprese e ieri sera, quando ormai avevo perso ogni speranza per l’imitazione di Pavarotti, perchè aveva iniziato a scaldare la voce prima con Albano, poi con Claudio Villa, dopo il medley dance…ha iniziato ”Nessun dorma” lasciando il pubblico esterrefatto perchè in live è eccezionale, travolgente, stupefacente.
Incredibile che un cantante pop senza aver studiato (nè tantomeno lirica) possa arrivare a quei livelli di perfezione!
Prima di tutto dico che son contenta di aver ritrovato molte di voi, purtroppo il mio è stato ed è ancora un periodo non molto "buono" per cui le uscite sono e saranno per adesso centellinate, quindi doppio è stato il piacere di rincontrarvi. Molte non le ho individuate, troppa confusione, per fortuna, da essere frastornate.
Ne individuavi una e intanto con lo sguardo cercavi altre, morale della favola alla fine ne ho perse tante.
Mi scuso anche dei mancati saluti all' uscita ma è sempre così.
L' importante è sapere che c' eravamo.
Per quanto riguarda lo spettacolo, credo di non essere smentita, a mio avviso è stato il più completo sotto tutti i punti di vista, partendo dalle immagini che scorrevano, molto belle e suggestive, ai coristi molto bravi, ai musicisti che continuando ad ascoltare (a differenza dell' inizio in cui avevo fatto fatica) ho rivalutato, agli arrangiamenti sui vecchi pezzi alcuni molto originali, ai due ospiti, la Atzei con la sua potentissima voce e Di Cesare che non avevo mai ascoltato ma da quello che ha cantato direi che è molto bravo, la nuova imitazione di Patty che mi ha fatto tanto ridere. Valerio è riuscito ad alternare momenti più intimistici a momenti più leggeri in modo molto fluido. Non mi sono di certo annoiata, è stato un concerto molto vario. Ho apprezzato le sue imitazioni che ogni volta stupiscono e mi domando come faccia a passare da un timbro all' altro, poi di nuovo ai suoi brani con una nonchalance che lascia stupiti. Sembra non faccia nessuna fatica, come fosse una cosa naturale, da qui si osserva la sua bravura. E che dire della "sua" versione rockettara? Certo non si è dato alle "acrobazie", non è proprio da lui mi sa ma i brani cantati mi sono veramente piaciuti.
E vogliamo parlare dell' ultima esecuzione di "Nessun dorma"????
L' ho trovato anche molto spigliato e a suo agio, cosa che nei concerti precedenti era meno evidente. Credo che anche le nuove esperienze televisive lo abbiamo aiutato in questo, a essere meno timido, più sciolto.
Per quanto riguarda la voce non c' é niente da dire o da aggiungere a quello che abbiamo sempre pensato, una voce da CAMPIONE!
E su queste note io finisco il mio stringato riassuntino, lo sapete che con le parole sono molto parca ma credo che abbiate capito che il tutto mi è piaciuto e anche molto.
Da più parti mi è stata richiesta l’ ode e allora l’ ho confezionata senza por tempo in mezzo.
Peggio per voi. Io non ci volevo venire!
QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA ROMAGNOLI
Ha l’ aria di un magheggio di portata abissale
l’ affaraccio inaudito successo a “Tale e Quale”,
quel gioco di magia strano ed unico al mondo
che dopo un quarto posto ti proietta al secondo.
Protagonista unico Scanu, sempre lo stesso,
quello che dappertutto cercano di far fesso.
Quel cane sciolto, indomito, che non ha protezioni
perchè non ha accettato di star “sotto padroni”.
Eppure così bella sembrava ‘st’ avventura
non aveva, all’ inizio, parvenza di congiura.
In undici puntate lo Scanu mattatore
si è sempre messo in gioco, senza nessun timore.
Imitazioni eccelse e plauso generale,
le sue superbe gesta son sempre da manuale.
Tutto sembrava magico perfino quella sera,
c’ era emozione al massimo, tensione ed atmosfera.
Tutti quanti, dal bimbo alla vecchietta arzilla,
conquistati, stregati dal nostro ScanuVilla.
Ma quello che sembrava paese di cuccagna
cambiò presto il suo volto, svelando la magagna.
E dir che un’ avvisaglia ce l’ aveva pur data
quella vittoria ignobile, nell’ ottava puntata.
Giuria parziale e iniqua, avversari meschini,
con poche mosse subdole si svelan gli altarini.
Mostra il suo lato truce la cara “Mamma Rai”:
“se tu non sei dei “nostri” qui non vincerai mai!
Scanu, ricorda bene, noi ti lasciamo entrare
però non ti azzardare giammai a primeggiare!
Al massimo all’ inizio, per finta, ti apprezziamo
e con un colpo gobbo alfin ti “accoltelliamo”.
Se pensi ad un trionfo, fidati, sei uno stolto.
Ci servi solamente per alzarci l’ ascolto.
Da qui uscirai alfine, come disse sor Pietro,
con una mano davanti e con quell’ altra dietro.
E non ti venga in mente di imitar la Vanoni,
repente ti stronchiamo la voglia e le illusioni.
Che sei il migliore, bada, non lo si sappia in giro.
Non fare passi falsi, ti abbiamo sotto tiro!
Scanu ci devi stare, non protestar giammai
o scordati in futuro di metter piede in Rai.
E se non ti piacesse per caso questo andazzo
ci mettiamo un istante a dichiararti pazzo.
Ci metti in discussione? Allora sei spacciato.
Chè da bravo ragazzo diventi squilibrato!
Segui le indicazioni da buon servo devoto
o rimaneggeremo perfino il televoto!
Neppur ti venga in mente di fare alcun commento
perchè non avrai mai nessun risarcimento.
Non avanzar pretese, non attendere scuse
se le tue aspettative saranno disilluse.
Qui si lavora a cottimo per le vittorie indotte:
“non passa lo straniero”, và via con le ossa rotte!
La prima posizione ormai è prenotata,
tutta la liturgia da tempo preparata.
C’ abbiamo sottomano ‘na furba subrettina,
la protetta di turno, la casta madonnina.
Per lei abbiamo pronta la lucida corona
e un tifo che allo stadio neppure Maradona!”
E ci si è messo in mezzo, a un tratto della storia,
quello dal “vaffa” facile. (Di cui non ha memoria.)
Quello strano individuo, mutante a pelo rosso,
quello che gongolava, felice a più non posso:
“gente, sono invincibile. Un grande condottiero.
E il piccolo Valerio l’ ho fatto nero nero.
L’ Onda batte l’ Armata a singolar tenzone!”
Solo ventiquattr’ ore gli dura l’ illusione!!!
“E tu televotante, figlio di Mamma Rai,
sei quello che tra tutti si trova più nei guai:
col canone o con voti non conteggiati mai,
noi di quattrini facili te ne spilliamo assai.
E tu devi star zitto, non giochi ad armi pari,
sei come il due di coppe con briscola a denari!
Ma devi rallegrarti chè anche tra centomila
sei tu il più fortunato: c’ hai il posto in prima fila!
E noi se pur facciamo qualche gran figuraccia
manco ci diamo pena di salvare la faccia.
Scanu è arrivato primo? Embè, chi se ne frega?
Abbiamo gli strumenti per seppellir la bega.
Non lo cambia il sistema, di certo, un ragazzino.
Correggendo su twitter gli diamo il contentino.”
Ahimè, quando il talento non lo si può occultare
altra scelta non resta che fingere e brigare.
Ma malgrado il clamore, gli inciuci e tutto il chiasso
una legge trionfa: quella del contrappasso!
Unanime è il giudizio, fermo in tutti il pensiero
che Scanu sia per certo il vincitore vero.
E nelle mille lodi, nel plauso generale,
lo si festeggia in massa il Re di “Tale e Quale”.
Occhio, mai si dovrebbero far conti senza l’ oste:
lo Scanu dei miracoli è avvezzo alle batoste.
Fiero ed imperturbabile pure nella tempesta,
lui ha vinto comunque! E vi ha fatto la festa!
antonella scrive:
22 dicembre 2014 alle 07:47
Rieccomi qui dopo 2 giorni stupendi passati con lo scanumondo. Che dire, è stato tutto meraviglioso a cominciare dal viaggio in bus insieme a persone che ogni volta è un piacere incontrare o rivedere dopo tantissimo tempo, per continuare con il paesaggio intorno di una bellezza mozzafiato (e parla una che la montagna non la ama particolarmente anzi….) e poi la serata conclusasi a mangiare, chiacchierare e scambiarci le emozioni tutte insieme e anche per questo non posso fare a meno di ringraziare Valerio.
E veniamo al concerto. E comincia la vera difficoltà perchè riuscire ad esprimere a parole quello che ogni volta provo è sempre difficilissimo. Valerio è stato maestoso nella sua bravura e sembra impossibile da dire ancora più bravo di sempre, ha acquisito una grandissima capacità di stare sul palco, simpatico, coinvolgente, istrionico. La sua voce è ancora più matura e riesce veramente ad attraversare mille colori rendendo ogni canzone ogni volta diversa, bella e coinvolgente.
Anche Kykha bravissima e in “The Prayer” lo avete potuto ascoltare tutti, le loro voci si sposano perfettamente. Tantissimi i momenti di ilarità ma soprattutto i momenti di emozione allo stato puro, come in “Parole di cristallo” (ogni volta diversa, ogni volta più bella) o in “I am telling you” (ogni volta un groppo alla gola) e anche il meddley di Walt Disney e ……tutto, ogni canzone un’ emozione diversa ma sempre EMOZIONE PURA.
Anche il look tutto ok ma per me quello è secondario, molto secondario.
Questo è tutto anche se è poco ma è veramente impossibile per me descrivere la gioia di questi 2 giorni, l’ unica cosa che posso dire “meno male che c’ ero!”
Visto che il destinatario della mia ultima “opera letteraria” ha sempre avuto una buona parola per tutti mi sembrava d’ uopo ricambiare la cortesia.
Non sono scesa proprio del tutto ai suoi livelli ma direi che sono sulla buona strada.
ALLO STRATEGA BEFFATO
Con la doppia disfatta a “singolar tenzone”
si chiuse l’ epopea del vecchio sporcaccione
che fin da quando mise piede su quell’ atollo
si dimostrò maligno, falso fino al midollo,
arrivando ad un infimo livello di bassezze:
attribuire agli altri le proprie nefandezze!
Ne abbiamo conosciuta assai di gente finta
ma lui a mani basse quella gara l’ ha vinta,
nessuno riuscirà a intaccargli il primato
per tutte la fandonie che il vile ha raccontato.
Fu la gran cattiveria sua cifra distintiva,
la sua condotta pessima, ignobile e lesiva.
Vederti tesser trame fu il peggior degli inferni
caro predicatore, santone a giorni alterni.
Ti ergesti a capopopolo, a guru, a moralista,
dei costumi pudichi il più grande attivista.
Dicesti: “Cambio vita. Sarà la mia conquista!”
E intanto passeggiavi col “boa” in bella vista!
Del resto cosa mai aspettarsi di più
da uno che ragiona dalla cintola in giù?
Il suo unico cruccio, anzichè la follia,
era di avere perso lì, in basso, vigoria.
E non l’ ha mai capito l’ indomito anzianotto:
gli difetta in cervello quel che gli abbonda sotto!
Suo modus operandi, da subito evidente,
fu quello di accusare e screditar la gente.
Salvo poi ritrattare, ipocrita ed odioso,
se qualcuno smetteva d’ esser “pericoloso”.
Complimenti vivissimi pure alla produzione
che gli appoggiava appieno la farneticazione.
Subdolo e velenoso lui agiva alla svelta,
feroce si accaniva sulla preda prescelta.
Sua prima “illustre” vittima il filosofo mancato
a cui, senza pietà, nulla fu risparmiato:
gli diede dell’ “isterica”, del finto, dell’ inetto
e qualche giorno dopo andavano a braccetto.
Lusinghe, baci e plausi come se niente fosse
e lodi sperticate, quasi a tratti commosse.
Un cambio di vedute per nulla sorprendente:
quando si è infami uguale, ci s’ intende in un niente!
L’ altro su cui scagliò la sua bieca invettiva,
la sua rabbia repressa, la carica aggressiva
fu il buon Andrea: lo odiava pure quando dormiva!
Gli diceva “cadavere” se quello deperiva.
“Se piglio la tua roba io te la butto al fuoco”
arrivò pure a dirgli quell’ essere dappoco.
Con gli occhi dardeggianti e irato fino all’ osso
per poco non gli ha messo pure le mani addosso.
Poi toccò all’ attor giovane: “Tu, figlio del demonio,
non stai santificando per bene il matrimonio!
E poi non hai emozioni e questo è un fatto strano,
io te lo dico chiaro, per me tu non sei umano!”
E di bugie e menzogne nutriva la manfrina
con l’ avallo dell’ altra, l’ amica marocchina.
Quella che “zitta, basta”, quella che “il riso è mio”,
di sopportarla un mese abbiam scontato il fio.
Alfine il vecchio stolto, il sedicente attore,
le pagò tutte quante e uscì con disonore.
Perchè l’ ultima preda gli fu, ahilui, fatale
ne mise in evidenza l’ ipocrisia abissale.
Si scagliò contro il sardo con astio immotivato
quando capì che era il naufrago più amato.
Gli disse: “Sei stratega, un grande giocatore”
perchè lo divoravano l’ invidia ed il livore.
“Sei tu che tutto calcoli, tu che tutto piloti”
disse a chi s’ è accollato cinquanta televoti!
“Non hai mai fatto niente, qui non hai lavorato”,
lo redarguiva il folle col suo fare sdegnato.
Invece tu che hai fatto? Quello a cui sei più avvezzo:
andare in giro nudo ad esibir l’ “attrezzo”!
Il suo percorso è stato corretto e lineare,
del tuo tu ti dovresti soltanto vergognare.
E più tu gli mettevi tra le ruote i bastoni,
più Vale diventava un re da tre milioni!
Perchè non hai pensato, mossa sconsiderata,
che lui è sostenuto da un’ imponente Armata
che ha provveduto, lieta, a calmarti i bollori:
non una ma due volte ti abbiam sbattuto fuori!
Sei una tristezza d’ uomo, una brutta persona,
a quelli come te l’ Armata non perdona!
Il sardo ti ha beffato due volte, non ti basta?
Ti ha dimostrato, fiero, che in tutto ti sovrasta.
E pure di non vincere può permettersi il lusso
perchè resta comunque miglior naufrago indiscusso!
Anche senza trofeo rimane il mattatore,
tu prostrati ed inchinati al vero vincitore!
Adesso che farai, sconfitto ed umiliato,
possiam sperar che torni nel tuo “mondo dorato”?
Ai tuoi filmetti in cui pare che la tua faccia
non si palesi mai, non se ne trova traccia.
Attore sei di calibro, espressivo da paura
peccato solamente sempre sotto la cintura,
ti sei adeguato all’ unica, misera inquadratura:
primi piani e campi lunghi tutti sull’ “attrezzatura”.
Nonostante l’ impegno e l’ indefesso zelo
quest’ anno il Premio Oscar l’ hai mancato per un pelo.
Però tu non abbatterti, ritenta, aspetta e spera
magari, presto o tardi, te lo danno “alla carriera”.
In quanto a noi unanime e forte è la speranza:
non vogliamo incontrarti mai più, manco in vacanza.
E non vogliamo avere notizie, neanche vaghe,
quando ritornerai a toglierti le braghe.
Anzi se alle amorevoli cure nostre ti affidi,
ti mostriamo la via: và a fa’ ‘nguru in altri lidi!
antonella scrive:
3 aprile 2015 alle 10:51
Buongiorno a tutte. Ancora sconvolta e non per la stanchezza del viaggio, felice per esserci stata, per aver rivisto o conosciuto tanti fan di Valerio, ma soprattutto perchè ieri non esserci era veramente un peccato un togliersi qualcosa che resterà dentro me per tantissimo tempo. Sono stata a tantissimi concerti di Valerio, e tutte le volte ho detto ha superato se stesso, ma ieri è stato sublime, anche se la parola non rende l' idea di cosa è stato….perfetto in tutto, nel look, nel muoversi, nel parlare, nel cantare. Io non so come mai ma ieri aveva una consapevolezza di sé che non gli ho mai visto e si notava in ogni movimento in ogni parola in ogni nota. La luce che emanava ti riempiva il cuore e l'anima, più di una volta mi sono emozionata fino alle lacrime. Scaletta perfetta, un crescendo di emozioni e di bravura, ha rasentato la perfezione e ………..meno male che domani si replica. Questo è tutto ma non è niente perchè veramente stavolta è impossibile descrivere a parole quello che ieri sera è stato………… La prossima volta cercate di eserci, superate paure, impedimenti tutto ne vale la pena soprattutto per voi stesse!
Letizia scrive:
3 aprile 2015 alle 16:09
Buon pomeriggio a tutte/i. Sono ancora frastornata dalla magia che ho vissuto ieri sera. Era il mio primo concerto di Valerio. È stato meraviglioso, se non avessi già impegni per queste festività pasquali, avrei fatto una pazzia e sarei andata di corsa anche al concerto di Milano. È stato semplicemente perfetto: nel look, come interprete con la sua voce fantastica e anche come intrattenitore tra una canzone e l’altra. Ha una disinvoltura sul palco e una capacità comunicativa sorprendente. Sul palco si trasforma, diventa sicuro e padrone indiscusso della scena. Mi è piaciuto particolarmente il trittico delle canzoni dedicate a Mia Martini in particolare l’interpretazione di Minuetto. Bellissima anche la sua "All by myself". Sono contentissima di essere riuscita a salutare sia Gina che Antonella. Ho parlato anche con Elisa. Non so se è la Eli che scrive qui sul blog. È stata una serata fantastica e meravigliosa che resterà per sempre impressa nel mio cuore.
antonella scrive:
5 aprile 2015 alle 19:20
Per quanto riguarda ieri, se il concerto di Roma mi aveva colpita nel cuore e nell' anima questo mi ha affondato nel vero senso della parola. Sembra impossibile ma ancora più carico, più consapevole di sé e delle sue possibilità. Ci ha steso con il medley dedicato a Mia Martini, con "Parole di Cristallo", con "Dormi", ci ha distrutto con "All by my self", ci ha divertito con la canzone con Cecilia, ci ha coinvolto con tutte le canzoni più ritmate, ci ha fatto divertire con imitazioni e battute.
Con Ivana sono stati splendidi e anche lei da sola coinvolgente al massimo. E poi che soddisfazione vedere Alex e moglie, Cecilia e mamma, Mauro Coruzzi e Tonon. Tutto è stato veramente top e mi dispiace ma non ho veramente parole per descrivere l' emozione e la magia che c' era nell' aria, nella sua voce, tra il pubblico, in ogni attimo del concerto.
rita bianchi scrive:
5 aprile 2015 alle 21:06
Allora…che vi devo dire? Io, che scrivere due righe mi risulta difficile, scriverne di piu'…..un' impresa.
Intanto chiedo scusa a chi non ho salutato, capita sempre così.
Qualcuna non la si becca, qualcuna la si perde per strada all' uscita.
Per quanto riguarda il concerto, non posso fare nessun paragone con quello di Roma non essendoci stata. Ma credo che ogni concerto sia diverso dall' altro, ti lasci emozioni e ricordi diversi. Di questo dico che mi è piaciuto molto. Finalmente sul palco una scenografia, molto minimal ma per questo l' ho apprezzata molto . Le cose molto cariche ed artefatte non mi convincono e non mi piacciono. Per quanto riguarda i brani come già hanno scritto ha spaziato tra l' ultimo album e brani "vecchi" con aggiunta di cover.
Per quanto riguarda l' esecuzione non c' è niente da fare…….è una spanna sopra anche a molti artisti navigati. Adesso lo trovo più sicuro di se, la timidezza è andata a "farsi un giro", è più consapevole delle sue possibilità sicuramente. Una voce bellissima e matura. La band in confronto alla precedente è più "spinta", gli altri a confronto sembravano più "spenti" consentitemi il gioco di parole. A parte il fatto che a me Martino piaceva, ne deduco comunque che se il cambio è stato fatto un motivo valido ci sarà stato. Queste sono le prime 2 volte che accompagnano Valerio, diamo tempo e vediamo di tirare le somme più avanti. Coinvolgenti anche i due coristi che si son allegramente "dimenati" per tutto il tempo, lo dico con simpatia da una che è un "tronco" e non sa tenere il ritmo neanche a pagarlo!!!
Quindi, scaletta molo varia che ha spaziato tra vari generi musicali. Mi è piaciuto moltissimo nell' omaggio a Mia Martini con le tre canzoni, è stato fenomenale.
Per quanto riguarda l' ospite, Ivana Spagna, mi ha fatto tornare indietro e rivivere i mitici anni '8o. Porca miseria, ma dico…..dove la prende tutta quella energia? Da del filo da torcere alle ventenni di oggi!!!!…Scatenata….
Simpatici i siparietti e le battute su Alex, da scompisciarsi. Carina e allegra la canzone dedicata a Ceci con annesso balletto. Anche lei non si è salvata dalle battute. Quella della patata….: "ma come tagli quella patata?" E lei: "che rom@@@@i che sei…..taglietela tu!"
Per molte ragazze e anche signore, che credevo tutte di un pezzo ahahah, c' è stata la "visione" di Alex. Tutte in brodo di giuggiole: "Ma quanto è belloooooo!!!!!" "Ma è più bello dal vivo che in tv!" ….effettivamente era un bel vedere, bisogna essere obbiettivi, e con la moglie facevano la loro gran bella figura. Cecilia molto semplice e carina accompagnata dalla madre. Platinette e Tonon ….in mezzo a quei fighi…..non se li sono filati di pezza, ahahah.
In poche parole due ore e mezzo passate in un battibaleno.
E adesso aspettiamo la prossima…..
Max Il Moro, benzinaio stanco scrive:
6 aprile 2015 alle 22:05
Caro Valerio, l' ultima volta che ti ho visto era in quel di Ascona di là dal confine e come si dice da queste parti "ne è passata di acqua sotto i ponti…".
Ricordo ancora il concerto di Ascona come fosse ieri ma, come al solito, sabato sei riuscito ancora una volta a stupirmi. Ho visto un Valerio rinnovato, nuovo look, nuova band, nuove sonorità ed anche una scenografia rinnovata ed intrigante; hai aperto la serata con il brano che più amo in assoluto ("Aria colorata") vien quasi da pensare che mi hai fatto un regalo personale. Hai sapientemente raccontato il tuo percorso aritistico intercalando tuo vecchi brani con cover di altri Artisti di notevole Caratura (Houston, Wonder, Martini… scusate se è poco) ne è venuto fuori un concerto di notevole qualità, emozionante e coinvolgente dove non solo la Tua Voce è stata protagonista ma tutto l'insieme ha contribuito a renderlo Unico. Bella e gradita la presenza di Ivana Spagna, la definirei la ciliegina sulla torta.
Concludo rubando le parole a mia moglie e il "califfo": una volta visto… no, il termine giusto secondo me è "vissuto", un concerto di Valerio… TUTTO IL RESTO È NOIA…
Sì, perché i concerti di Valerio si vivono ed è questo che li rende così belli ed unici; quando ti deciderai a inciderli su DVD? Quello di Milano lo comprerei ad occhi chiusi…
antonella scrive:
31 maggio 2015 alle 09:59
Buongiorno a tutti. Ancora un po' assonnata (sono arrivata a casa verso le 4,30/5) vi scrivo le impressioni e le emozioni di questo concerto, ma prima voglio chiedervi scusa per non essere stata prodiga di foto/video/informazioni varie ma ho cercato di far sentire delle persone che non son potute venire (di cui avevo il numero) un po' partecipi al concerto.
So quanto sia bello ricevere una telefonata e ascoltare in diretta anche una sola canzone, ti sembra di essere lì insieme a tutti gli altri.
E ora passiamo al resoconto. Che dire all' inizio un po' di panico, erano le 21 passate e la piazza era semivuota, solo noi pochi fans (sì, perchè anche i fans non eravamo tantissimi, circa 50), poi però piano piano si è riempita e quando è salito Valerio sul palco la piazza era piena.
Valerio stupendamente bravo e il concerto è stato un crescendo di emozioni e bravura sua, purtroppo il pubblico non era molto partecipativo ma tutto sommato è piaciuto alla maggior parte delle persone presenti. Infatti alla fine tantissima gente si è fermata per autografi e foto e lui come sempre è stato disponibilissimo. Valerio padronissimo del palco ha estasiato tutti con la sua voce e il momento delle imitazioni è stato veramente esilarante, mentre ci sono stati momenti veramente emozionanti sia con "Parole di cristallo", che con "Listen" o "I'm telling you".
Unica pecca, nelle piazze non può permettersi di far credere alla gente che il concerto è finito quando ancora mancano diversi pezzi, la gente ci crede e si comincia ad allontanare perdendosi magari la parte più intensa del concerto. Che dire ancora, sono felice di esserci stata e già mi manca e non vedo l'ora che sia già il 5 luglio e Salerno (anche se spero ci sia qualcosa di nuovo anche a giugno fattibile per me).
Si sa Valerio è la nostra "droga" e andiamo in astinenza subito.
antonella scrive:
6 luglio 2015 alle 14:57
Ieri sera è stata fantastica a parte aver conosciuto tante e rivisto con piacere tante altre, Valerio ci ha regalato una serata perfetta. Ogni volta riesce a sorprendermi con la sua capacità di farmi ridere fino alle lacrime e subito dopo emozionarmi fino alle lacrime con le sue meravigliose interpretazioni ogni volte diverse e sempre più intense. La piazza ha risposto bene, peccato veramente che un pò hanno lasciato la piazza un pò prima della fine del concerto, si sono persi delle interpretazioni da infarto ma tutti quelli che c'erano erano entusiasti della bravura di Valerio. Noi tutti abbiamo fatto più casino possibile e la gioia di Valerio si vedeva nei suoi occhi. Alla fine come sempre è stato disponibilissimo con tutti per foto e autografi che io come in tutti i concerti non ho fatto perchè mi sembra giusto lasciare posto ai giovani e soprattutto a chi è alla sua prima volta.
Che dire? Solo GRAZIE VALERIO!!!!!
antonella scrive:
21 luglio 2015 alle 08:48
E rieccomi di nuovo qui arricchita di tante emozioni. E’ stato tutto bellissimo, posti splendidi, un vero paradiso terrestre, incontri bellissimi con amiche da tanto e persone conosciute solo tramite fb a cui ho dato un volto.
Il concerto è stato qualcosa di veramente stupendo, chi non c’ era non può assolutamente capire e non riesco a spiegarlo, sembra che la sua terra gli dia una carica in più è stato divinamente bravo, le emozioni che mi ha regalato me li porterò per sempre dentro. La gente, tantissima, ha partecipato al massimo e che belli tutti i palloncini che volavano appena ha finito di cantare la prima canzone, e il suo sguardo da bambino meravigliato quando gli è passata davanti la lanterna luminosa, e poi la sua voce immensa, il suo sorriso che ti riempie il cuore, la sua allegria, la sua ironia, la sua intensità in canzoni come "Because you loved me" (ho pianto), la sua disponibilità alla fine del concerto con tutti tutti e tutto il resto che non riesco a comunicare hanno fatto sì che il 19/07/2015 resterà per sempre una serata indimenticabile.
Le Piramidi scrive:
10 settembre 2015 alle 16:42
Che grande serata quella di ieri: l'Arena e la Voce! "Per tutte le volte che" sono stata in Arena, non poche, so già che essere lì è vivere tempo magico. Lo scenario di una Arena strapiena, come lo era ieri sera, già di per sè toglie il fiato ma quando finalmente arriva in scena L'Artista che aspetti fin dal primo momento dello spettacolo è Emozione nell'Emozione! Dalle gradinate non si vedeva il viso di Valerio e gli schermi laterali trasmettevano il video ufficiale della canzone, ma quel che si percepiva e che arrivava intatta era l'Emozione di una Voce straordinaria, unica, potente e pura come…. Cristallo. La sua esibizione è stata il perfetto mix di note, parole e magia che come minuscoli diamanti si incastonavano nell'aria quasi rarefatta dell'Arena, facendola brillare di ulteriore splendore arrivando così meravigliosamente e direttamente al cuore! Ho interpretato, senza ahimè visualizzarlo a pieno, un Valerio emozionato ed orgoglioso per un palco prestigioso, degno della sua Voce prestigiosa! Se una Voce, da sola, riesce a far nascere in tanti cuori tutti questi sentimenti ed Emozioni, non importa quante canzoni….è già felicità perchè è Lì dove tantissimi possono ascoltarlo e dove merita di essere…. un palcoscenico unico. Unico come Valerio e la sua Voce….inimitabile come Valerio che imita così bene tanti ma che nessuno, ne sono sicura, saprebbe eguagliare.
Max Il Moro, benzinaio stanco scrive:
20 settembre 2015 alle 16:37
Bellissima conclusione del tour. Ieri come sua consuetidune Valerio ci ha regalato un concerto "diverso" e fuori decisamente dagli schemi.
Di tutto il tour è quello che mi è piaciuto di più.
E' decisamente un Signor Artista, il palco oramai è "suo", dialoga con il pubblico in un "continuum" decisamente divertente e dulcis in fundo, senza nulla togliere alla sua band precedente, l' attuale ha decisamente un punto in più sia come presenza scenica e appoggio alle gag estemporanee della "Voce". Sì, perché la Voce non è solo Canto ma anche Spettacolo… e che spettacolo!!! Ieri il gelataio di Fiano mi chiedeva un paragone con Masini, essendo passato di lì recentemente; gli ho risposto che Valerio, che non conosceva, era decisamente meglio… un altro pianeta.
C' è solo una cosa peggiore delle mie composizioni in versi: trovarsele sotto gli occhi a tradimento, senza preavviso.
Ma la circostanza anche stavolta lo richiedeva: una vittoria non è evento che si possa lasciar passare sotto silenzio.
E allora….beccatevi l' ode!
"ALL' ALBA VINCERO'….." NO, PURE PRIMA!
"Campione", "Mattatore", "Fuoriclasse", in tanti modi sei stato nomato
ma il punto è che giustizia è stata fatta! Ti han dato ciò che sempre ti è spettato!
Di ansia, di emozioni e di speranza abbiamo fatto il pieno quella sera
ma alfine avemmo la giusta mercede: assistere ad una vittoria vera!
E l' incredulità sopra il tuo viso, poi la tua gioia, la tua commozione
furono l' adorabile sigillo, l' ornamento alla tua consacrazione.
Tutta la vita ci è passata innanzi nel corso di quegli ultimi momenti,
prima che il Nostro sollevasse il premio tra la soddisfazione dei presenti.
E noi da casa uniti, la tua Armata, a fare il tifo e a televotare,
era un appuntamento col destino, di quelli a cui giammai si può mancare.
Fin dall' inizio hai surclassato tutti, con Mango, con Conchita, con Baroni,
infine col maestro Pavarotti hai tolto agli avversari le illusioni.
Che non hai mai studiato canto e lirica è stata un po' per tutti una scoperta
ma ciò non ti ha impedito di brillare, lasciando tutti quanti a bocca aperta!
Sembravi il buon tenore redivivo col frac, la sua divisa d' ordinanza,
con "Nessun dorma" hai conquistato tutti per quella impressionante somiglianza
di voce, di espressioni, di movenze. Senza timori, senza titubanza.
"All' alba vincerò…." quasi un presagio che fece scempio dell' altrui baldanza.
Specie di quella del napoletano che si sentiva la vittoria in tasca
ma per aver ragione del più forte un' altra volta serve che rinasca!
Profetica fu la preparatrice: "Vale è tornato, adesso son dolori!"
Ed in cuor loro quanti tuoi colleghi avrebbero voluto "farti fuori".
Di certo tra gli artisti eri il più atteso, il più bramato, quello più invocato
e il ritorno di "Scanu dei miracoli" di una puntata venne anticipato.
A rinverdire i fasti di un programma un po' in ambasce, forse già spacciato,
ti ringraziano gli indici d' ascolto: il moribondo l' hai resuscitato!
Quattro perle ma quindici in totale nel corso di due anni ci hai donato,
sempre in crescendo è stato il tuo percorso fino al trionfo giusto e meritato.
In principio fu Renga, grande nome, splendida voce quella di Francesco
ma più bella la tua, caro Valerio: da farne patrimonio dell' Unesco!
E poi toccò alla Oxa così bionda, così elegante, così raffinata,
pur nella sua improbabile vestaglia con quanta classe l' hai rappresentata!
Poi Stevie Wonder, tua prima vittoria: stendesti gli avversari. Ma di brutto!
Con quel maglione rosa, le treccine e quella immensa voce che può tutto.
"Nel sole" fu quel gran capolavoro che tu eseguisti nei panni di Albano
e impressionasti finanche il pugliese che ti mandò il suo plauso da lontano.
Con "Via dei ciclamini" e il seno finto fosti un' impareggiabile Oriettona,
grande divertimento quella sera grazie alla tua ironia che non perdona.
E fu così carina e deliziosa la tua prova d' artista quella volta
che pure Bruno Vespa ti ha citato per celebrar la Berti a "Porta a Porta".
E poi venne il momento di Sangiorgi, il personaggio da te più lontano
ma pure quella fu scommessa vinta, per "Tre minuti" fosti il buon Giuliano.
Nella puntata appresso con Bon Jovi magnetico sei stato ma, pardon,
mi si consenta, eri di certo Jovi però in quel caso soprattutto "Bon"!
Con la Vanoni ti sei superato e quella scusa, la "stridula voce"
è il meglio che han saputo rimediare per darti addosso e per metterti in croce.
Con Prince pensarono ad un' imboscata: "Ora lo sistemiamo, il dado è tratto!"
Non ci riuscirono ad impensierirti: principe fosti, di nome e di fatto!
Con la chitarra e con la giacca viola, con l' eleganza a te da sempre innata
eri la copia esatta dell' artista, con gli alti, i bassi e la voce graffiata.
Poi nei panni di Cher, della pantera, pure il balletto fu fenomenale.
Nella voce, nei gesti e le fattezze, ti assicuro, sei stato "tale e quale".
Con Claudio Villa la "prova del nove", il personaggio era un po' insidioso
ma conquistasti perfino sua moglie perchè in quel pezzo fosti portentoso.
E anche quest' anno, come dicevamo, la concorrenza tutta hai sbaragliato,
onorando con garbo e con misura qualunque artista che hai rappresentato.
Con "Oro" fosti un Mango straordinario ed il ricordo ancora ci commuove,
di certo pure lui ti avrà apprezzato, sorridendo dal "mondo dell' altrove".
Nella puntata dopo strabiliante, sensuale e anche più bello di Conchita
fasciato dentro l' abito dorato, con quel meraviglioso punto vita!
Poi fu il turno di Alex, tuo gran mito, come dimenticarsi del Baroni?
Fu come rivederlo ancora in vita. Ci regalasti brividi, emozioni.
E l' ultima puntata, la più intensa, l' abbiamo chiusa proprio con i botti,
il viatico di una buona fortuna te lo diede il maestro Pavarotti.
"All' alba vincerò…." No, pure prima! Che fretta questi artisti battaglieri!
Sei nell' Olimpo degli imitatori. In quello dei cantanti già lo eri!
Adesso ch' è calato quel sipario e si è conclusa in gloria l' avventura,
a Raiuno mai più lo troveranno un tale trasformista da paura!
Superbo fosti, magico, maestoso, in ogni prova mai meno che immenso
e quella frase lì, "vinca il migliore", stavolta per davvero ha avuto un senso.
Or ch' è finita altro non ci resta che l' esultare e l' acclamarti in coro
e 'sto Natale lo festeggeremo con lo spumante ed il NOSTRO Pandoro!
Letizia scrive:
25 aprile 2016 alle 12:37
Buongiorno.
Sono ancora in estasi. Serata fantastica, concerto strepitoso!
Valerio è veramente il migliore. Abbiamo scelto bene! Ogni giorno mi stupisce. Ormai non si limita solo a cantare in modo eccezionale con la sua voce meravigliosa, ma è diventato un vero showman.
Canta, balla, imita, intrattiene. Tutto gli riesce nel migliore dei modi.
È un Artista a tutto tondo.
Con l’ esibizione finale del "Nessun dorma" di Pavarotti ci ha steso. Eravamo increduli di come, dopo più di due ore di concerto fosse ancora in grado di affrontare un’ imitazione così difficoltosa con un acuto da brividi! E' veramente eccezionale.
Nel pomeriggio mi aggiornerò con video, foto, notizie.
Voglio rivivere il più possibile la meraviglia di ieri sera!
Ida scrive:
25 aprile 2016 alle 15:52
Io ormai ho consumato tutte le parole possibili per definire il nostro artista che ogni volta riesce a stupirci e ieri alla fine avevo le lacrime agli occhi quando ha cantato "Nessun dorma" e dal vivo è una cosa pazzesca. E poi vi devo dire anche che quando ha imitato Orietta Berti ed è andato in mezzo al pubblico, io l' ho abbracciato e baciato ed è un'emozione che mi porterò dentro per sempre. Comunque Valerio è sempre più sciolto, simpatico, elegantissimo ed è sempre più da live e devo dire la verità, uscendo ho sentito molte persone dire "Ma quanto è bravo!"
Gina scrive:
25 aprile 2016 alle 16:23
Ciaaaaooooo!!!!
Sono appena tornata a casa da Roma e non vedo l’ ora di comunicarvi la mia grandissima gioia per aver assistito ad un meraviglioso…entusiasmante….coinvolgente….emozionante….indimenticabile concerto. Il teatro era pienissimo come un uovo e Valerio è stato, a dir poco, spettacolare in tutte le sue esibizioni. Ha dimostrato non solo di essere un artista eccelso, uno showman divertente, geniale, padrone assoluto del palco ma anche un uomo meravigliosamente generoso, pronto a fornire un’ opportunità ad un altro giovane artista. Maurizio Di Cesare infatti sarà prodotto dalla Natyloveyou.
Vado a disfare le valigie!
Monica scrive:
25 aprile 2016 alle 17:25
Eccomi qua.
Sono con Simona sul treno che ci sta riportando alla realtà….sì, avete capito bene….alla realtà, perché tutto mi è sembrato un sogno, troppo perfetto per essere vero, e dal quale non vorrei risvegliarmi!
Ho visto che tutte voi siete riuscite in qualche modo a descrivere le vostre belle emozioni….io no…non trovo parole che siano sufficientemente adeguate.…tutto mi sembra troppo riduttivo.…magari quando riuscirò a scendere da questa nuvoletta ci riuscirò anch’io, ma per ora lasciatemici ancora un po’.
Una casa però riesco a dirvela.…Valerio per me è decisamente magnetico, non riesco a distogliere il mio sguardo da lui neanche per un istante, tanto è vero che mentre si esibivano i due bravissimi ballerini, per me è stata davvero dura distogliere la mia attenzione da lui e dedicarla a loro, che comunque la meritavano. Lui monopolizza il palco anche quando si mette volutamente in seconda linea….è meraviglioso ed estremamente generoso…la sua voce, il suo carisma e il suo enorme talento sono ormai un dato di fatto.
Sono contenta di aver conosciuto alcune di voi e davvero dispiaciuta di non essere riuscita ad individuare tutte ma c’ era così tanta gente (per fortuna naturalmente), che l’ impresa era davvero ardua….però sono sicura che prima o poi avremo modo.
Peonia scrive:
25 aprile 2016 alle 19:36
Sono rientrata con il cuore gonfio di gioia, i filmati parlano da soli.
Sono sempre sicura che Valerio mi stupirà ma ad ogni evento-concerto live è insuperabile proprio come il tonno.
Valerio è un grandissimo artista, il miglior cantante, con una voce pazzesca che distrugge tutti i cantanti dei talent che circolano in giro e ha un cuore che solo chi gli sta a contatto riesce a capirlo.
Per fortuna si sta costruendo tanta credibilità con il suo talento, con le sue sole forze nel mondo dello spettacolo, basta leggere l’ elenco degli ospiti presenti.
Valerio è anche nato per stupirci con le sue sorprese e ieri sera, quando ormai avevo perso ogni speranza per l’imitazione di Pavarotti, perchè aveva iniziato a scaldare la voce prima con Albano, poi con Claudio Villa, dopo il medley dance…ha iniziato ”Nessun dorma” lasciando il pubblico esterrefatto perchè in live è eccezionale, travolgente, stupefacente.
Incredibile che un cantante pop senza aver studiato (nè tantomeno lirica) possa arrivare a quei livelli di perfezione!
Rita Bianchi scrive:
26 aprile 2016 alle 09:40
Prima di tutto dico che son contenta di aver ritrovato molte di voi, purtroppo il mio è stato ed è ancora un periodo non molto "buono" per cui le uscite sono e saranno per adesso centellinate, quindi doppio è stato il piacere di rincontrarvi. Molte non le ho individuate, troppa confusione, per fortuna, da essere frastornate.
Ne individuavi una e intanto con lo sguardo cercavi altre, morale della favola alla fine ne ho perse tante.
Mi scuso anche dei mancati saluti all' uscita ma è sempre così.
L' importante è sapere che c' eravamo.
Per quanto riguarda lo spettacolo, credo di non essere smentita, a mio avviso è stato il più completo sotto tutti i punti di vista, partendo dalle immagini che scorrevano, molto belle e suggestive, ai coristi molto bravi, ai musicisti che continuando ad ascoltare (a differenza dell' inizio in cui avevo fatto fatica) ho rivalutato, agli arrangiamenti sui vecchi pezzi alcuni molto originali, ai due ospiti, la Atzei con la sua potentissima voce e Di Cesare che non avevo mai ascoltato ma da quello che ha cantato direi che è molto bravo, la nuova imitazione di Patty che mi ha fatto tanto ridere. Valerio è riuscito ad alternare momenti più intimistici a momenti più leggeri in modo molto fluido. Non mi sono di certo annoiata, è stato un concerto molto vario. Ho apprezzato le sue imitazioni che ogni volta stupiscono e mi domando come faccia a passare da un timbro all' altro, poi di nuovo ai suoi brani con una nonchalance che lascia stupiti. Sembra non faccia nessuna fatica, come fosse una cosa naturale, da qui si osserva la sua bravura. E che dire della "sua" versione rockettara? Certo non si è dato alle "acrobazie", non è proprio da lui mi sa ma i brani cantati mi sono veramente piaciuti.
E vogliamo parlare dell' ultima esecuzione di "Nessun dorma"????
L' ho trovato anche molto spigliato e a suo agio, cosa che nei concerti precedenti era meno evidente. Credo che anche le nuove esperienze televisive lo abbiamo aiutato in questo, a essere meno timido, più sciolto.
Per quanto riguarda la voce non c' é niente da dire o da aggiungere a quello che abbiamo sempre pensato, una voce da CAMPIONE!
E su queste note io finisco il mio stringato riassuntino, lo sapete che con le parole sono molto parca ma credo che abbiate capito che il tutto mi è piaciuto e anche molto.